QUESTIONE DI ATTENZIONE

 
Allievo: Maestro perché non vedono? 
Riescono solo a prestare attenzione a ciò che gli fa male e non vedono che invece i loro malesseri sono frutto di un modo per proteggerli.
Maestro: Prezioso allievo, non sono pronti.
Immagina di cadere e battere le ginocchia per terra, un ginocchio è sanguinante, malconcio, l'altro sta bene. 
Ora tu cosa faresti? 
Allievo: Curerei il ginocchio che sanguina, lo disinfetterei e farei di tutto per farlo star meglio. 
Maestro: e l'altro?
Allievo: bé l'altro sta bene per il momento non me ne occuperei, mi concentrerei sul ginocchio malconcio.
Maestro: eh! Però anche l'altro ha subito la stessa sorte, cadendo insieme al ginocchio sanguinante. 
Quindi vedi? Funziona così 
Finché non riusciamo a icurare tutte le ferite sanguinanti, non siamo pronti per affrontare altre questioni, non possiamo vederle.
Le ferite ci rendono si ciechi ad altro, perché abbiamo bisogno di tutte le energie per prendercene cura,  allo stesso tempo ci fanno vedere che abbiamo bisogno di cure.
Nulla è meglio di qualcos'altro, ma ha tempi diversi per essere visto.
Allievo: Grazie Maestro, ho capito che non è questione di cecità ma questione di attenzione.
M.P.