LA GRATITUDINE

 

Allievo: Maestro sto attraversando un brutto periodo.
Maestro: mi dispiace buon Allievo, quindi è un periodo?
Allievo: si, uno dei più brutti, va tutto male. In famiglia per esempio.
Maestro: Ah! hai una famiglia?
Allievo: si ma mi preoccupano.
Maestro: Mmmm allora fanno cose che ti preoccupano?
Allievo: si si fanno cose che...uff! E poi a lavoro, sono esausto.
Maestro: Ah! hai un lavoro?
Allievo: Eh si un lavoro che a volte è duro, non sempre costante, è estenuante. E per finire non ho trovato ciò che cercavo in un mio viaggio. È sempre più dura.
Maestro: mmmm hai viaggiato!
Allievo: si ho viaggiato. Ma perché continui a sottolineare ciò che ti ho evidenziato? Mi fai sentire più triste e meno consolato, non mi stai aiutando.
Maestro: ma buon Allievo cosa stai guardando? E cosa ascolti? Non sempre la luna illumina la parte di cielo che ci interessa, eppure è lì sia la luna che quel pezzo di cielo, lì sopra di noi.
Tutti i giorni appena mi sveglio dico: ah! sono sveglio! E poi appena mi alzo, ah! sono in piedi, ed ancora continuo a sottolineare, ah! ho aperto gli occhi, ah! mi sto nutrendo, ah! sono a casa, ah! sto andando al tempio...e così fino a sera, in una continua litania.
Allievo: (arrossendo) Maestro, maestro! come sempre mi permetti di avere una visione d'insieme e mi ricordi la cosa più importante da fare nella mia vita, essere Grato sempre!
Quindi ringrazio anche te, che come al solito mi permetti di rimettermi qui dove sono.
M.P.