I Demoni
     
     
     
    Maestro guardando negli occhi l'allievo:
    Ecco si ce l'hai dentro...lo vedo.
    Allievo: Maestro Maestro che succede? Cosa stai vedendo?
    Maestro: il tuo demone, è dentro di te!
    Allievo: ma che dici Maestro, sei forse uscito di senno? Non ho nulla, sto bene! E poi, un demone? Mah!
    Maestro: preparati, sarà doloroso
    Allievo, afferrando il braccio del Maestro: Credo che tu sia uscito di senno, ti porto dal guaritore? Credi veramente che un demone sia dentro di me?
    Maestro: guarda tu stesso
    L'allievo sta stringendo troppo forte il braccio del Maestro
    Allievo: scusami, mi sono fatto prendere la mano, no no non sono io questo!
    Maestro: eppure eri tu, o per lo meno stavi agendo attraverso il tuo demone
    Allievo affranto: si Maestro è così, ora lo vedo. Procediamo
    Maestro: andiamo nella sala meditazione. Mettiti davanti a me e cominciamo. Chiudi gli occhi ed entra dentro di te. Poni l'attenzione a ciò che sta succedendo ora. Osserva senza giudicare. Accogli qualsiasi cosa si presenti a te, ora.
    L'allievo comincia e man mano che procede inizia a percepire una sensazione di fastidio, poi pian piano appaiono delle immagini, una caverna, il buio, e vede se stesso che si addentra in una caverna, che urta i massi presenti, sanguina si fa male, cade più e più volte e poi vede una presenza misteriosa, che lo aggredisce, è forte e spaventosa, cade e resta esanime a terra. In quella caverna lontano da tutti. Muore.
    Appaiono lacrime, dolore.
    Riapre gli occhi
    Maestro: cosa hai sperimentato? Cosa ti succede?
    Allievo: dolore Maestro, tanto dolore. Mi sono perso in una caverna spettrale, dimenandomi in quell'ambiente impervio, urtando e alla fine ho visto un mostro, una presenza inquietante che ha procurato la mia morte. Ero solo, senza nessuno che potesse trovarmi.
    Maestro: ecco hai incontrato il tuo demone
    Allievo: chi è questo demone Maestro? Possiamo cacciarlo via da me? Si è impossessato di me.
    Maestro: chi è? Mio buon Allievo non ha un nome preciso, glielo diamo noi ogni volta che lo nutriamo, che gli permettiamo di accrescersi. Si è insinuato in te in un momento della tua vita, e poi ha continuato ad alimentarsi. Si Allievo è nelle tue facoltà debellarlo.
    Allievo: sospirando. Per un momento avevo pensato che fosse qualcosa di estraneo, che mi procurasse malessere.
    Ora comprendo che il demone è sempre stato dentro di me, il sentirmi solo, non amato e sbagliato.
    Ho alimentato la belva ogni attimo della mia vita, non vedendo invece che oggi non è più così, oggi sono un uomo con competenze, abilità, capacità, amato e rispettato.
    Maestro: ricorda, che se lo guardi bene, un demone non è altro che un daimon, cioè un essere a metà strada tra il divino e l' umano.
    Siamo noi che gli confermiamo un'altra accezione negativa. Se non lo avessi avuto, ora non saresti l'uomo che sei.
    M.P.