ERRANDO SI SCOPRE
               ANDANDO SI ARRIVA
                 CAMMINANDO SI FA
 
 
Allievo: Maestro come posso fare a muovermi in armonia senza fermarmi troppo, o girare all' impazzata, oppure stare immobile.
Ho difficoltà a trovare il mio modo, mi sento frustrato, a volte arrabbiato e triste.
Maestro: guardati ora, sei arrivato qui come hai fatto?
Allievo: ho camminato per 20km
Maestro: e come ci sei arrivato?
Allievo: sono uscito di casa, ho preso la strada, sono arrivato ad un bivio, ho sbagliato sentiero, sono scivolato in una radura, mi sono sporcato, graffiato la pelle e rotto le vesti.
Maestro: mi dispiace Allievo e cosa hai fatto mentre succedeva tutto questo?
Allievo: mi sono arrabbiato per aver sbagliato strada, mi sono frustrato per non ricordare la via e ho preso la strada che mi sembrava buona, l ho percorsa e mentre mi arrabbiavo scuotendomi ho trovato un bastone l ho preso e ho proseguito, sono caduto e mentre ruzzolavo ho sbattuto contro una grande pianta di aloe. E mentre sanguinavo ne ho tagliato un pezzo, usciva una sostanza gelatinosa che ho messo sulle ferite e sulle mani. Mi ha dato sollievo. Rialzandomi ho camminato per qualche metro e davanti a me c'era dell'acqua che scorreva da una parete, l ho bevuta e mi sono lavato. Poi ho proseguito e sono arrivato qui. Ma perché mi fai tutte queste domande?
Maestro: Allievo mio, il mio domandare ora ha prodotto risposte, e queste sono ciò che cerchi.
Il tuo errare ti ha permesso di scoprire una nuova via, e possibilità di curare le tue ferite, attraverso le piante in cui sei incappato e l' acqua che ti ha ripulito e dissetato.
Il tuo camminare ti ha permesso di regolare il passo a seconda della strada che calpestavi, il tuo continuare ad andare verso una direzione ti ha permesso di arrivare qui.
Allievo: capisco! ora sono presente! Le risposte che cercavo erano nel cammino che creavo. Grazie
M.P.