LE COSE NON VANNO SEMPRE COME CE LE IMMAGINIAMO
 
 
Allievo: Maestro mi sento sopraffatto e tormentato dalla rabbia, é difficile mantenermi calmo
Maestro: e cosa fai?
Allievo: mi faccio pervadere dal fuoco della rabbia che a volte resta dentro di me e altre volte mi capita di gettare sull'altro
Maestro: e poi come ti senti?
Allievo: all'inizio mi sembra bene, poi mi sento male sono come tormentato.
Maestro: vedi caro Allievo il fuoco ardente della rabbia è seduttivo, ti potrebbe dare la sensazione di farti sentire vivo, però se continua ad ardere costantemente dentro, rischia di bruciarti.
Allievo: e allora che fare? È difficile non farmi sedurre da questo fuoco.
Maestro: Quando un fuoco viene acceso e ci si mette ancora del legno sopra, le fiamme prenderanno più vigore, se invece lo si copre, la mancanza di ossigeno lo spegnerà immediatamente, ma ci sarà moltissimo fumo dopo.
Ancora se lasciassimo che quel fuoco arda e nel frattempo lo osserviamo, ne ammiriamo gli sfavillii e i giochi di luce, scopriremmo cosa lo fa essere così. Magari il tipo di legna, che può essere più o meno umida, oppure la sua quantità o ancora se c'è vento oppure no.
Quindi come vedi ad alimentare un fuoco contribuiscono vari elementi e il tipo di fuoco che avremo non è possibile definirlo a priori.
Allievo: Grazie Maestro non conoscendo ciò che mi ardeva dentro mi sentivo tormentato. Adesso ho capito che non è questione di riuscire a mantenermi calmo ma di costruire la mia calma guardando il fuoco.
M.P.