CONNESSIONI
     
     
    Allievo: Maestro sono giorni, mesi ed anni che non riesco a smettere di usare l'oppio.
    Cominciai in un momento in cui sembrava andare tutto bene, ero sempre in compagnia, avevo un lavoro, una famiglia.
    Non riesco a capacitarmi di questo. Mi vergogno.
    Maestro: mi dispiace buon Allievo per questo tuo malessere.
    L'oppio mi sembra che fosse l'unica cosa sensata che potessi fare in quel momento.
    Allievo: Maestro mi stupisci, mi stai forse dicendo che ho fatto bene a cominciare ad usare l'oppio?
    Maestro: sto dicendo che probabilmente in quel momento l'uso dell'oppio è stato il miglior modo possibile che tu abbia trovato per stare, per esistere.
    Allievo: (sospira)
    Eh! ma non mi spiego, non mi mancava nulla! E perché non mi stai persuadendo a non farlo?
    Maestro: non è questo il mio compito. Ciò che vedo invece è che una parte di te probabilmente non era così felice, o soddisfatta, o contenta.
    Mi chiedo piuttosto come stavi mentre eri in compagnia? E come quando eri a lavoro o in famiglia?
    Allievo: ummm, quando ero in compagnia mi sentivo come se fossi solo, tutto mi sembrava superficiale, e forse lo rendevo anch'io così, per paura di non andare bene così com'ero. Anche a lavoro ed in famiglia avevo la stessa sensazione.
    Scappavo da tutto per paura del dolore che mi faceva sentire non adatto, che non andavo bene.
    Maestro: ecco! C'è una ferita nel profondo del tuo animo.
    E la parte che cela questa ferita, è quella che ha trovato nell'oppio un'opportunità. Vuoi darle torto?
    È stata brava a cercare possibilità per te, ha trovato questa, non sapendo più dove cercare.
    Allievo: mi commuovi Maestro, mi sento compreso e visto nella mia ferita.
    Ora capisco l'intento di quella parte di me, e mi sembra di volerle bene nonostante tutto. Si è prodigata per me!
    Ora come posso fare a recuperare?
    Maestro: bisogna far sì che tu e le tue parti troviate nuove vie da percorrere, strade che vadano bene alla tua interezza.
    Allievo: mi sembra un ottimo proponimento, mi fa sentire più intero, meglio. Il connettermi con questa parte mi ha fatto comprendere che la cura per la dipendenza non è la sobrietà.
    La cura per la mia dipendenza è creare vere connessioni.
    Comincerò con connettermi con questa mia parte.
    M.P.